MICROBIOMA, la bellezza “dentro” la nostra pelle.

La “mia visione” riguardo la bellezza della pelle in particolare, concorda con quanto espresso dalla scienza, da chi si occupa di healthcare e dai maggiori brand di cosmesi: l’“unicità” della cute, che ne fa la ‘sua’ bellezza, va protetta e salvaguardata mantenendo in salute il microbioma. Cioè l’insieme, preziosissimo, di microrganismi buoni che popolano il nostro organismo, compresa la pelle, il cui equilibrio può essere messo in pericolo da molti fattori: alcuni ambientali come i raggi UV e l’inquinamento; alcuni biologici come l’avanzare dell’età che diminuisce la capacità della pelle di restare elastica, ripararsi e rispondere efficacemente alle aggressioni esterne; altri dipendenti da uno stile di vita sregolato, una dieta scorretta, dallo stress ma anche dall’uso di prodotti di igiene personale troppo aggressivi. Tutti potenziali attacchi alla nostra bellezza e alla bellezza della pelle che possiamo invece contrastare imparando a conoscerli e a trattarli.

“Myskinvision” sarà un’agora, un luogo di informazione virtuale, attento a tutte le esigenze e novità in tema di pelle che arrivano dalla scienza e dalla moderna cosmesi, in cui ricevere consigli, scambiare opinioni, confrontarsi senza “maschere” e parlare con autenticità, naturalezza, spontaneità della bellezza della nostra pelle e della sua unicità. Fulcro delle nostre discussioni e confronti sarà l’Healthy Skin, la bellezza della pelle sana, raccontata attraverso esperienze, suggerimenti pratici, storie positive e negative condivise partendo da un punto fermo: la perfezione non esiste, ma possiamo tendere ad essa. Almeno per quanto riguarda il raggiungimento e il mantenimento del perfetto equilibrio del nostro microbioma.

‘Dura la vita’ per la pelle. Condizioni ambientali ma anche il nostro modo di vivere possono modificarne l’ecosistema e l’essenziale relazione tra il microbioma e la pelle stessa rallentandone così i processi di rinnovamento o favorendone la perdita di struttura ed elasticità. Sapere, invece, che il microbioma della nostra pelle è unico come il DNA, che è parte integrante di noi e che il suo equilibrio è fondamentale per la bellezza e l’aspetto salutare della nostra cute, ci può aiutare a fare quanto possibile per proteggerlo al massimo e al meglio.

Perché il microbioma è importante. Almeno per tre ragioni che sono anche i ruoli essenziali che compie:

  • È uno scudo protettivo. Difende la pelle dai batteri patogeni e dagli attacchi di agenti esterni liberando al contempo proteine antiossidanti.
  • Ha un effetto regolatore. Svolge una azione chiave nel controllare e modulare le infiammazioni cutanee, dunque nel prevenire problematiche di varia natura, dai rossori all’invecchiamento fino agli inestetismi.
  • Agisce da riparatore. Rafforza la barriera cutanea, compiendo una sorta di “azione immunizzante” contro il rischio di aggressioni ambientali o di altra natura e contribuendo a rimediare i danni in maniera più rapida e efficace.

Il tutto però a una condizione: che il microbioma, come detto, sia in perfetto equilibrio. Abbiamo dentro la nostra pelle “una forza” che sta dalla parte della nostra bellezza, ma non ne siamo consapevoli. Né del fatto che il nostro microbioma è vitale, invisibile, ma non invincibile: è, infatti, un dono che riceviamo alla nascita, con il nostro Dna, che si modifica ed evolve nel corso della nostra vita. Ecco perché è fondamentale proteggerlo.

Studiare il microbioma della pelle. È l’ultima innovativa sfida e frontiera della ricerca in dermacosmesi che sta cercando di analizzare e comprendere processi, meccanismi e soluzioni per proteggere l’equilibrio del nostro microbioma, potenziarne e mantenerne nel tempo la capacità di rinnovamento, accelerando il recupero attivo, per dare alla pelle un aspetto più forte e  più giovane, una texture più compatta e elastica.

Il prodotto. Per dare una mano a proteggere la “bellezza” del nostro microbioma (e non solo) è nato il nuovo Siero Advanced Génifique: ideato da Lancôme è testato per agire sul microbioma e sulla pelle, secondo i territori più innovativi oggi proposti dalla scienza.

 

Comments are closed.