Ingredienti naturali di bellezza, il nuovo trend del business.

La bellezza punta sempre più sul “naturale”. A dirlo sono gli esperti di marketing, gli influencer e soprattutto i consumatori. Ecco come e la risposta delle aziende di settore.

La risposta al mercato delle aziende beauty

Ne consegue un nuovo trend di business nel mondo della cosmesi: la nascita di nuove aziende dedicate al naturale e l’acquisizione di alcune tradizionali, da parte dei grandi brand, il tutto anche con l’aiuto della tecnologia biotech.

Tutto ciò è un meccanismo inevitabile che arriva a coinvolgere anche i distributori. Un esempio di rilievo in tal senso è stato- lo scorso anno- l’approdo di Bioessence, marchio di cura della pelle, nei negozi Sephora.

Ha spiegato Conrad Plimpton di Sustainable Botanicals International, un altro produttore di ingredienti su scala industriale:

La nostra visione è nata dalla consapevolezza che la disponibilità e l’accesso a numerosi prodotti botanici speciali sono significativamente frammentati e compromessi, dalla loro nascita, al raccolto, conservazione e distribuzione sul mercato“: prendersi cura di un prodotto naturale in tutto il suo percorso fino alla realizzazione dell’ingrediente finito è sinonimo di qualità a cui occorre mirare!

Sensient Technologies di contro ha acquisito la società Mazza:  la tecnologia rivoluzionaria di tale azienda permetterà di condurre l’estrazione da fonti vegetali naturali utilizzando metodi economici e a basso impatto ambientale, ad esempio utilizzando acqua piuttosto che solventi chimici tradizionali.

Un altro esempio è l’accordo raggiunto in estate tra Firmenich e Nelixia che pone le sue basi da acquisti e collaborazioni con aziende più piccole: l’attività nel settore degli oli essenziali di Nelixia ora aumenta il portafoglio dei partner Natural Together aiutando Firmenich a rifornire di oltre 150 specie naturali provenienti da oltre 40 paesi.

La parola ai consumatori

Il tutto come si diceva nasce dagli interessi dei consumatori, fissati in numerose indagini di mercato. Un focus specifico ne è il secondo PinkReport di The Benchmarking Company (TBC) 2018, “The New Age of Naturals”.

Il rapporto è stato messo a punto grazie ad un sondaggio online che ha coinvolto oltre 4000 consumatori negli Stati Uniti: più di 80 le domande che hanno riguardato l’acquisto di cosmetici e prodotti per la cura personale, con ingredienti naturali e non. Ecco cosa ne è emerso:

Il 68% degli intervistati ha dichiarato di acquistare alcuni prodotti naturali e /o biologici per il beauty and care (BPC).

E’ la Gen Z ad adottare maggiormente questo interesse (il 73%), seguita dai Millennials (70%), Gen X (67%) e baby boomer (61%).

Il motivo? Tali prodotti sono ritenuti più salutari, adeguatamente efficaci, e salvano l’ambiente- il che fa sentire anche meglio emotivamente!

Quando si acquistano prodotti naturali o biologici i consumers guardano i seguenti aspetti:

  • 80% il prezzo
  • 73%: “nessun test sugli animali”
  • 67%: senza BPA
  • 63%: “shelf life” ovvero la data di scadenza!

ll prezzo – va sottolineato- risulta essere anche il motivo maggiore per cui il 61% delle persone non acquistano “naturale” (il dato è in aumento rispetto al 45% dello stesso report del 2008).

Amazon.com risulta essere (per il 52% degli acquirenti totali di prodotti naturali/ biologici) il luogo -seppur virtuale- di maggiore fiducia per gli acquisti, seguito da negozi specializzati (il 47%) e supermercati come Target e Walmart che sono arrivati ​​al terzo posto (43%). Questi dati confermano una profonda trasformazione della distribuzione per il naturale/biologico rispetto al Report del 2008, quando i supermercati ed i negozi di specialità di bellezza rappresentavano il 34% della destinazione, seguiti da internet (25%), farmacie (24%) e negozi di alimenti naturali (17%) . Sorprendentemente una percentuale più alta di donne si fida per gli acquisti di prodotti per la beauty and care naturali di venditori ambulanti equo / contadini piuttosto che di grandi magazzini, il rifugio tradizionale per la bellezza di prestigio.

Quali i principali interessi negli acquisti? Più di un terzo delle donne ha acquistato balsami per le labbra sia naturali che biologici (35%). Il 31% oli e idratanti per il corpo, seguiti da shampoo e creme idratanti per il viso (28%), maschere e lavaggio del corpo (27%), detergente viso e peeling corpo (26%) e dentifricio (25%), che rappresenta il miglior prodotto per la cura della persona naturale e organico sulla lista.

Interessante anche ciò che è emerso circa i fattori che influenzano la scelta di un marchio naturale piuttosto che un altro:

  • Il prezzo (ancora una volta ha il primato con il 73%)
  • Le recensioni online (69%)
  • Fedeltà al marchio (68%)

Per le donne inoltre l’efficacia mantiene la priorità: il 95% delle intervistate sottolinea tale importanza.

Dal punto di vista del puro marketing oggi, rispetto al passato, un particolare rilievo lo assume anche la storia dell’ingrediente, ritenuta valida quanto l’efficacia del prodotto finito.

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