Estée Lauder: il 2014 inizia in crescita
La crisi economica non sembra aver toccato la Estée Lauder Companies Inc., società fondata nel 1946 dai coniugi Lauder e Joseph, ed ancora oggi uno dei principali produttori e distributori di prodotti per la cura della pelle, dei capelli, per il trucco e profumi, di alta qualità in tutto il mondo.
Le vendite nette del primo trimestre 2014, hanno superato le previsioni di tutti gli analisti, attestandosi a 2,55 miliardi dollari, con un incremento dell’11% rispetto ai 2,29 miliardi dollari dello stesso periodo dello scorso anno. La società ha dunque registrato un aumento di 270 punti base nel margine operativo e l’utile netto per il trimestre è salito del 19% a 213,2 milioni dollari, rispetto ai 178,8 milioni dollari del 2013.
A guidare il trend in crescita in questo trimestre, le vendite nette di prodotti per la cura della pelle, aumentate del 12% a $ 1,13 miliardi, a cui hanno dato un contributo importante il recente lancio di nuovi articoli e l’incremento delle vendite del marchio La Mer.
Per ciò che riguarda i prodotti per il trucco l’incremento è stato del 10% (circa 1 miliardo di dollari) e riflette principalmente le vendite nette di marchi make-up artist di Estée Lauder e dei recenti nuovi lanci. Anche le fragranze hanno avuto riscontri positivi con il 16% di incremento delle vendite ( pari a circa 270,5 milioni dollari): in tal caso l’effetto positivo nasce dall’incremento delle linee di Tom Ford e Jo Malone profumi.
Su un aumento del 4% (121 milioni di dollari) si attestano anche i prodotti per la cura dei capelli, grazie alla distribuzione globale ampliata di cosmetici Aveda nei saloni di bellezza e nei negozi specializzati multimarca.
L’export e l’attenzione ai nuovi mercati continuano ad essere particolarmente importanti in questo contesto di crescita: l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa sono le aree geografiche che hanno registrato la crescita maggiore di fatturato (+9% a 3 miliardi) seguite da Americhe (+5% per 3,5 miliardi) e Asia-Pacifico (+3% a 1,7 miliardi).
L’azienda attribuisce la crescita delle sue vendite alla tecnologia avanzata e all’innovazione quali elementi strategici applicati a tutto tondo in ogni percorso produttivo, dalla progettazione alla commercializzazione. Ma non solo, come spiega Fabrizio Freda, a.d. e ceo del gruppo:
“Questi risultati eccellenti riflettono la nostra crescita multicanale, internazionale e su tutte le categorie di prodotti. Le vendite sono salite oltre le nostre aspettative e abbiamo superato le nostre previsioni di guadagno per azione (+20% a 54 dollari, ndr). E per l’intero anno fiscale 2014 prevediamo un incremento ulteriore dei ricavi tra il 6 e il 7% e un miglioramento ulteriore dei margini”.
Freda, è uno dei dieci amministratori delegati più pagati della Corporate America, la cosiddetta «top-ten» dei compensi dei Ceo delle 300 più grandi società americane, redatta dal Wall Street Journal, con un compenso per il 2013 di 30,9 milioni di dollari.
“Un riconoscimento della leadership e del successo da parte del nostro Ceo” ha spiegato un portavoce della Estée Lauder , sottolineando come la retribuzione del manager sia legata per il 90% alla performance finanziaria dell’azienda. Un meritato compenso dunque.